Cari Soci, 

per chi non avesse avuto modo di assistere alle regate degli 8 Metri, abbiamo il piacere di condividere il video finale e un breve racconto della settimana appena conclusa con grande successo.

Con la cerimonia di apertura presso la sede dello Yacht Club Italiano, domenica 27 agosto alle 18:00 è iniziato ufficialmente il Campionato Mondiale della Classe 8 Metri che ha visto 20 scafi provenienti da 9 nazioni sfidarsi in mare da lunedì 28 a sabato 2 settembre.

flotta presente a Genova è quanto mai eterogenea con le barche presenti che hanno una considerevole differenza anagrafica con il più vecchio scafo del 1910 (lo svizzero Silhouette di Daniel C.Heine) e il più recente, Mirabelle del 2013, di proprietà dell’australiano Peter Harburg – tra l’altro armatore del 100’ Black Jack, vincitore della line honours della Giraglia 2023.

All’interno della flotta, 3 le barche italiane che hanno difeso i colori nazionali: Aria (1935) di Serena Galvani Seragnoli – portacolori dello Yacht Club Italiano, Bona (1934) di Vera Mogna e Vision (1930) di Paolo Manzoni.

Nonostante un avvio di campionato caratterizzato da condizioni meteo molto difficili, con il primo giorno di regate annullato a causa di un’allerta meteo su tutta la Liguria, l’azione in mare ha preso il via il martedì con una meteo decisamente favorevole e cha ha accompagnato lo svolgimento di tutte le successive regate fino a sabato 2 settembre. Nei quattro giorni utili il Comitato di Regata è riuscito così a dare il via a 2 prove giornaliere per un totale di 8 prove valide sempre con un vento di scirocco tra i 9 e i 16 nodi e onda formata. Se questi magnifici yacht hanno fatto fare un viaggio nel tempo alle acque di Genova, grazie alla loro bellezza e al fatto che sono stati i protagonisti delle regate in questi luoghi fin dai primi del secolo scorso, va sottolineato l’impegno e la grinta di tutti i velisti presenti che hanno dato vita a regate serratissime all’insegna del fair play e dell’agonismo. Ancora di più, con la linea di partenza posta a poche centinaia di metri dalle rive di Quarto dei Mille: uno spettacolo per chi era in mare e per chi ha potuto godere dello spettacolo della danza degli 8 Metri da terra. Anche i momenti sociali sono stati un grande successo, con il Villaggio Regate appositamente allestito allo YCI e i vari appuntamenti mondani – tra cui l’apprezzata cena di gala per gli armatori del Mercoledì sera – che sono poi culminati con la cena finale in una serata particolarmente suggestiva e la cerimonia della premiazione. A fare la parte del leone l’equipaggio svizzero di Yquem II di Jean Fabre - con i colori della Société Nautique de Geneve - che ha vinto anche l’edizione 2023 del mondiale di Classe. Gli elvetici hanno dimostrato una grande abilità e messo in luce la loro confidenza con questa classe di cui sono degli autentici veterani: Jean Fabre ha infatti vinto il primo mondiale con il precedente Yquem nel 1998, per poi ripetersi nel 2015, 2019 e nel 2022 con il secondo scafo della serie. Seconda posizione per l’equipaggio austriaco di Conquistador, di proprietà del Presidente della Classe Internazionale 8 Metri, Werner Deuring e terza posizione per gli australiani di Mirabelle di Peter Harburg, con a bordo un equipaggio di fuori classe australiani capitanati da Mark Bradford, che oltre a essere lo skipper di Mirabelle, lo è anche del grande 100’ Black Jack.

Sempre Yquem II, oltre al titolo iridato si è aggiudicato anche il Trofeo Corinthian e la Coppa di Italia, l’antico trofeo nato proprio nel 1908 allo Yacht Club Italiano che, da allora, è assegnato alle imbarcazioni da regata della Classe 8 Metri S.I.