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Storia
il più antico club velico del Mediterraneo

Yacht Club Italiano il più antico club velico del Mediterraneo Storia

Storia

Lo Yacht Club Italiano è il più antico club velico del Paese e uno dei più antichi del Mediterraneo: fondato a Genova nel 1879 e annovera circa 1.100 soci.

La storia del Club inizia nella Genova di fine Ottocento, quando il vulcanico Vittorio Augusto Vecchi (detto Jack la Bolina) e un gruppo di appassionati di vela decisero di fondare, con l’adesione di Sua Maestà il Re Umberto I, il Regio Yacht Club Italiano.

Dalla prima regata inaugurale dell’8 agosto 1880, che aprì la stagione sportiva del Club, con 177 imbarcazioni a regatare nel Golfo della Spezia, lo Yacht Club Italiano ha sempre avuto come obiettivi la diffusione dello yachting, l’organizzazione di regate nazionali e internazionali e l’istruzione dei giovani. Proprio dallo Yacht Club Italiano, nei primi anni ’30, è cominciato il processo di associazione di altri circoli (Napoli, Palermo, Trieste, Venezia) che ha portato nel dopoguerra alla nascita della Federazione Italiana Vela.

Sin dai primi anni del ‘900 la storia dello Yacht Club Italiano è stata ricca di fatti di rilievo: la vittoria nel 1902 della Coppa di Francia del 10 tonnellate Artica di S.A.R il Duca degli Abruzzi, che segnò l’ingresso del Club nel mondo agonistico internazionale; la medaglia d’oro conquistata dall’8 Metri S.I. Italia alla XI Olimpiade a Kiel nel 1936; gli esperimenti del socio Guglielmo Marconi a bordo di Elettra, ormeggiato nel Porticciolo Duca degli Abruzzi con l’accensione delle luci del municipio di Sydney; la partecipazione alla Coppa America ’87 con un’altra ‘Italia’.

Emergono dal passato del Club le figure di grandi personaggi che hanno fatto la storia dello yachting mondiale, come Luigi Durand de La Penne, medaglia d’oro al valor militare e Beppe Croce, amato Presidente del Club per 28 anni e unico non anglosassone a reggere per 17 anni il timone della Federazione Internazionale della Vela (ISAF). Per arrivare poi ai più recenti Luca Devoti e Alessandra Sensini, che hanno arricchito con le loro medaglie, olimpiche e non, la ricca e prestigiosa bacheca del Club.

Nel corso degli anni l’impulso allo yachting come percorso di formazione dei giovani ha portato alla realizzazione di numerosi progetti come la fondazione della STA-I nel 1996, in collaborazione con la Marina Militare, per dare la possibilità a tanti ragazzi di imbarcarsi come equipaggio in addestramento su imbarcazioni civili e militari.

Sempre con la Marina Militare, nel 2007, lo Yacht Club Italiano ha istituito la Fondazione Tender to Nave Italia, che promuove progetti di recupero, sostegno e miglioramento della qualità della vita di persone rese fragili da disagio o disabilità, a bordo del brigantino di 61 metri Nave Italia.

Nel 2000 è poi nata la Scuola di Mare Beppe Croce, la cui attività si sviluppa su un ampio programma didattico con corsi, aperti a soci e non soci del club, di introduzione e perfezionamento alla vela, di navigazione d’altura e di preparazione al conseguimento della patente nautica.

Una lunga storia che ci porta a tempi più recenti. Nel Marzo 2017 il testimone della Presidenza del Club è passato dalle mani di Carlo Croce, per vent’anni alla guida del Circolo, a quelle di Nicolò Reggio. Alla fine del 2019 si conclude il mandato di Nicolò Reggio che, a sua volta cede il testimone a Gerolamo Bianchi, che ne eredita quasi tutto direttivo, puntando al rinnovamento delle abitudini e a una forte apertura, rispetto al passato, verso Genova, le sue Istituzioni, la sua cittadinanza e in generale verso tutte quelle iniziative, anche di respiro internazionale, che permettano al Club di aggiornare il proprio profilo, senza perdere di vista i valori fondanti e derivanti dallo status di circolo storico.

Nel dicembre 2023, alla fine del mandato di Bianchi, viene eletto il genovese Carlo Cameli affiancato nella vicepresidenza da Nicolò Caffarena e Gregorio Gavarone con Raffaello Corradi Segretario Generale. Ancora una volta un passaggio di testimone e un avvicendamento al timone del Club con una Direzione Generale molto motivata a portare avanti tutti quei passi fondamentali di rinnovamento, di custodia e di divulgazione dei valori legati alla vela e al mare.

Il Club più antico del Paese è così capace di rimanere al passo con i tempi che necessariamente cambiano e dimostra tutto il suo impegno nell’organizzare con successo eventi come la Giraglia, le Regate di Primavera a Portofino, la Genova Sailing Week, il Trofeo SIAD Bombola d’oro, la Millevele, e la Coppa Alberti. Annualmente si impegna ad ospitare eventi di respiro internazionale come l’Europeo Melges nel 2022 e il Mondiale degli 8 Metri nel 2023.

Nuovo impulso anche alle Classi Olimpiche, da sempre nel DNA del Club, con l’organizzazione del Campionato Italiano delle Classi Olimpiche, che sbarca nel 2018 a Genova seguito poi dalle World Cup Series del 2019 e 2020 che portano Genova al centro della vela olimpica mondiale. In tema di giovani, la Scuola di Mare Beppe Croce e la squadra agonistica diventano sempre di più un vivaio di giovani velisti che sono seguiti e preparati al mondo della vela sportiva dagli Optimist fino alle regate offshore a bordo delle varie imbarcazioni sociali.

Su queste basi ed eventi internazionali, poggia le basi il futuro del Club, pronto a misurarsi con nuove e avvincenti sfide.

Portano il guidone sociale 252 yacht.

Lo Yacht Club Italiano può contare anche sull’appoggio di Rolex, Official Timepiece; gli sponsor istituzionali SIAD e Banca Passadore, i partner tecnici Gruppo Boero, Gruppo Navico e North Sails.

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