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Regate di Primavera
il più antico club velico del Mediterraneo

il più antico club velico del Mediterraneo Regate di Primavera

Regate di Primavera

Regate di Primavera

3 maggio 2022

 

E anche la seconda edizione delle ritrovate Regate di Primavera è andata tra la pagine dell’annuario YCI, dopo una quattro giorni di regate ed eventi tra Portofino e Santa Margherita Ligure. In occasione del giorno di registrazioni, molti scafi hanno approfittato per uscire ad allenarsi e completare gli ultimi preparativi in vista delle regate del venerdì, tra questi diversi Mylius che si sono contesi la Mylius Cup e il grande Southern Wind Morgana, che con i suoi 30,5 metri è stato il più grande della flotta e che per l’occasione aveva un fortissimo equipaggio guidato dal tattico brasiliano Torben Grael.

Dal punto di vista meteorologico, si è prospettato un quadro piuttosto complesso dato dal passaggio di alcune perturbazioni (tre per l’esattezza, dopo 100 giorni di siccità!) che hanno portato prima vento da nord di media intensità, per lasciare poi spazio a venti dai quadranti meridionali tra i 15 e i 25 nodi per le giornate di sabato, domenica e lunedì.

Un quadro decisamente complicato che ha reso la vita difficile ai tattici, al Comitato di Regata in mare, e diversi mal di testa agli organizzatori a terra, anche in vista dei numerosi eventi sociali in programma.

Dal punto di vista sportivo, dopo un primo giorno di calma piatta dovuto alla transizione tra i primi due fronti e regate annullate, brillante avvio durante la seconda giornata di regate, con un bel percorso di circa 26 miglia nel Golfo del Tigullio con onda e vento teso, il mare verde scuro in contrasto con il cielo grigio e il passaggio dei maxi radente al faro di Portofino, ha reso felici spettatori e fotografi. Nell’alternanza meteorologica del weekend, alla regata di sabato è seguita una giornata domenicale funestata da pioggia battente, temporali, mare gonfio da sud e vento troppo instabile per poter fare uscire le barche in mare. Così si è arrivati all’ultimo giorno di prove, con una meteo più benevola – sempre sotto un cielo minaccioso – ma con vento da sud che è rimasto stabile ed è andato ad aumentare nel corso della giornata. In conclusione, si è riusciti a portare a 3 il totale delle regate e assegnare così il Trofeo Challenge delle Regate di Primavera e la Mylius Cup

Protagonista sul palco della premiazione, il Patron del cantiere Mylius Luciano Gandini. Con una linea di risultati che non lasciano alcun dubbio (tre primi posti!), Twin Soul B ha saputo interpretare al meglio un campo di regata che si è rivelato come sempre complesso e difficile da interpretare. Con Luciano Gandini, un solido equipaggio guidato da Tommaso Chieffi nel ruolo di tattico e altri velisti di valore come Daniele Cassinari, Giuli Romanengo, Gianni Sommariva, Lars Borgstrom, Paolo Bottari e tanti altri che hanno composto il team dei 18 professionisti a bordo della barca di Gandini.

Con un 3,2,3 e un totale di 8 punti, al secondo posto delle Regate di Primavera, il Felci 71 Itacentodue del Socio Adriano Calvini con al timone Roberto Martinez, Pietro D’Alì alla tattica e un equipaggio a trazione bianco-rossa. Terzo classificato - a un solo punto da Itacentodue - il Mylius 65 FD Oscar 3 di Aldo Parisotto, sempre velocissimo e in zona podio anche grazie a un pozzetto di grande talento con il tattico Paolo Cian, Andrea Casale, Oscar Tonoli, Michele Ballico e Matteo Savelli, per citarne alcuni.

Sul palco della premiazione, gli armatori hanno ricevuto una preziosa serigrafia del maestro Marcello Morandini - stampata da Rinaldo Rossi - lo stesso Morandini è anche l’autore del Trofeo YCI Challenge. Premi speciali anche per il socio dell’International Maxi Association meglio classificato (Twin Soul B di Luciano Gandini).

Questa la cronaca della parte salata delle Regate di Primavera. A terra, è stata una quattro giorni particolarmente partecipata e sentita che è iniziata con il bellissimo Rolex Party con le banchine del borgo arredate per ospitare più di 300 persone e per festeggiare l’inizio delle regate, menù d’eccellenza curato dal ristorante Manuelina di Recco e accompagnamento musicale particolarmente gradito da tutti gli ospiti. 

Il pomeriggio del sabato, la sede dello YCI – per l’occasione lounge Rolex – ha visto la presentazione del libro di Zelmira Frers ‘A Traves de Recluta’, una piacevole chiacchierata con la figlia del grande progettista argentino e suo fratello Mani moderata dal giornalista de La Stampa Fabio Pozzo

A seguire il Mylius Cup Dinner da Cracco Portofino e, infine, visto che il 23 aprile era anche il giorno della Festa patronale di San Giorgio, alle 21:30 è andata in scena la suggestiva accensione dello storico falò nella piazzetta di Portofino.

Proprio la notte di sabato il tempo è riuscito a dare del suo peggio, incluso il passaggio di una tromba d’aria a tarda notte che ha creato un po’ di scompiglio – ma senza danni particolari – agli arredi della piazzetta. 

La domenica, con la Liguria segnata da un’allerta meteo gialla, è stato il turno della cena riservata agli armatori offerta da Belmond sulla suggestiva terrazza dell’Hotel Splendido, affacciata sulla baia di Portofino.

Dal punto di vista dell’organizzazione e la comunicazione dell’evento, il successo è stato notevole, anche grazie alla collaborazione e all’impegno dei tanti collaboratori e di tutto il personale che, proprio in occasioni come questa dimostra come la scritta YCI CREW sulle divise ci renda una grande famiglia; tutti pronti a fare la propria parte e a dare il massimo per la riuscita dell’evento. Così non si può non ringraziare, in primis, tutto lo staff a mare a partire dall’ottimo Comitato di Regata, presieduto da Gianluca Brambati, per le tante ore trascorse al freddo – è il caso di sottolinearlo – e in condizioni meteo molto difficili. Per i posa boe, controstarter e per chi si è occupato della sicurezza. I “soliti noti” che con cerata, esperienza e grande abnegazione disegnano, in mezzo ai flutti, le nostre regate, tra questi: Belgrano, Monaco, Cappelli, Valerio, Perioli, Traggiai, Portoghese, Piccardo e Moretto.

Tra quelli sempre in cerata: grande lavoro per il nostro staff media dedicato alla produzione di contenuti, coordinato dall’esperto Alberto Origone per tutta la parte video e dallo staff di Carlo Borlenghi per le splendide immagini. I risultati del loro lavoro non sarebbero stati possibili senza la collaborazione – e l’abilità al timone – dei Soci Riccardo Casale, Michele Remagnino e Andrea Bianchedi che hanno passato ore in mare pilotando e mettendo a disposizione le imbarcazioni dedicate ai media.

Un sentito grazie a chi, attraverso Primocanale, ci ha raccontato la regata durante le dirette live in TV e in streaming dal palco allestito a Portofino (inclusa la regia mobile) e a bordo delle imbarcazioni. Anche qui, un lavoro lodevole dalla coppia di commentatori a terra formata da Mauro Pelaschier e Nicolò Caffarena, coadiuvati dal mare dai soci Chiara Saglietti e Pietro Ranotto. Sono stati loro la voce e l’espressione di un grandissimo impegno per la diffusione delle immagini del nostro sport, impegno che ha visto l’organizzazione di un team di 15 persone tra videomaker, montatori, registi e giornalisti. Uno sforzo premiato con un totale di contatti pari a 165.784 spettatori nel corso delle 4 giornate di diretta e un picco di share del 15,50%.

Un altro avamposto sempre ben presidiato è stata la Segreteria Regate, con il nostro infaticabile Alberto Frulloni nella gestione di tutte le varie ed eventuali assieme ad Alice Rosselli. Dietro le quinte, in una sala stampa per l’occasione soprannominata ‘la ghiacciaia’, il team press dello YCI ha lavorato alacremente per coordinare le attività dei numerosi giornalisti presenti e per la produzione dei tanti – e oramai imprescindibili – contenuti digitali. Durante le regate, il canale Instagram dello YCI ha fatto la parte del leone con un totale di contatti raggiunti in una settimana di 242.978 contatti. Anche qui, un ringraziamento per l’impegno a Giulia Gemelli, Gianmaria Proserpio, Veronica Alessandrini, Amaranta Medri, Pietro Pisano e Luigi Magliari.

Le regate di primavera sono state una grande macchina organizzativa, ma come ogni nave, un riconoscimento particolare a chi ha tenuto la barra del timone sempre al centro, occupandosi delle mille variabili e delle tante incombenze di ogni sorta e natura, sempre con il sorriso e con il giusto spirito: il Club Manager Emanuele Bassino e la Event Manager Angiola Ferro.

Last but not least, sono stati 442 i trasporti e 2.569 i chilometri percorsi in quattro giorni dalle 4 Lexus del servizio di courtesy car messe generosamente a disposizione da Gruppo GE nella tratta tra Santa Margherita-Portofino e viceversa durante tutto l’arco della manifestazione.

La Regate di Primavera non avrebbero potuto avere il successo che hanno avuto senza il sostegno dei nostri partner ai quali, come già ribadito dal nostro Presidente Bianchi durante la cerimonia ufficiale di premiazione, rivolgiamo i più sentiti ringraziamenti. 

Al main partner Rolex, innanzitutto, da sempre vicino allo YCI nelle manifestazioni più importanti fornendo quel tocco di classe ed eccellenza che lo contraddistingue sotto ogni aspetto. Ai partner tecnici Splendido Mare - gruppo Belmond, e Banca Passadore, fornitore anche delle polo ricordo delle regate.

Ai Comuni di Portofino e Santa Margherita Ligure che hanno messo a disposizione ormeggi, banchine e spazi a terra per la perfetta riuscita di un evento così complesso. 

E ovviamente a tutti gli armatori ed equipaggi a cui va l’arrivederci al 2023 per una nuova edizione delle Regate di Primavera.

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