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Hempel World Cup Series – Genova 2019 
il più antico club velico del Mediterraneo

Yacht Club Italiano il più antico club velico del Mediterraneo Hempel World Cup Series – Genova 2019 

Hempel World Cup Series – Genova 2019 

Hempel World Cup Series – Genova 2019 

7 maggio 2019

Le Hempel World Cup Series di Genova sono terminate con grande successo, dopo una settimana di grande impegno sia a terra che in mare da parte degli organizzatori, World Sailing in collaborazione con Federazione Italiana Vela, Yacht Club Italiano, SSI Sports & events e  Regione Liguria con il  Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova nonché  con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio dello Sport, che per la prima volta sono riusciti a portare una tappa di World Cup Series in Italia. 

Quasi 800 velisti, 450 imbarcazioni provenienti da ogni parte del mondo, si sono dati appuntamento qui sul percorso che porterà alcuni di loro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, e il prossimo anno, torneranno a Genova per un’altra settimana di grande vela.

L’impegno del Club, dopo il rodaggio dell’anno scorso con i Campionati Italiani Classi Olimpiche, è stato totale soprattutto in termini di esperienza e della messa in campo delle risorse umane tanto valide quanto capaci.

La location della Fiera si è confermata un ‘asset’ straordinario e in grado di ospitare tutto l’apparato delle World Series. La sua eccezionalità ha permesso anche di perdonare le condizioni meteo, con il vento che si è fatto desiderare per tre giorni consecutivi, ma ha poi ripagato atleti e organizzatori con le due ultime giornate caratterizzate da un regime di tramontana leggera che ha consentito di effettuare tutte le prove in programma e le Medal Race.

L’enorme flotta delle WS è stata impegnata su 5 campi di regata disposti su un tratto di mare che partiva da Recco / Sori, fino a Genova aeroporto. Le regate sono iniziate ufficialmente lunedì 15 aprile in acqua e, nel pomeriggio, con la suggestiva cerimonia di apertura in Piazza De Ferrari a Genova cui hanno partecipato tutti gli attori coinvolti e gli atleti che hanno sfilato in rappresentanza delle 59 nazioni presenti. Presenti alla cerimonia di apertura, le massime istituzioni cittadine con il sindaco Marco Bucci a fare gli onori di casa, il governatore Giovanni Toti, l’assessore regionale Ilaria Cavo e l’assessore Stefano Anzalone. Lo sport della vela è stato rappresentato dal Presidente di World Sailing Kim Andersen, dal Presidente della FIV Francesco Ettorre e, naturalmente, dalla dirigenza YCI al gran completo. Il tutto concluso dalle splendide arie suonate, per l’occasione,  dall’orchestra del Carlo Felice 

L’organizzazione di questo evento si è rivelata particolarmente complessa, soprattutto per la logistica di alcune imbarcazioni come i catamarani Nacra 17 che hanno bisogno di grandi scivoli per le operazioni di alaggio e varo. Calcolando che questi riuscivano ad andare in acqua in 4 minuti ed erano oltre 50, si può intuire lo sforzo di farli andare in mare più velocemente possibile per raggiungere i campi di regata in tempo.

Più rodate le procedure delle barche piccole, che la sera andavano a riposo completamente armate all’interno del Padiglione Blu e che, soprattutto nelle fasi del rientro, si trasformava in un gigantesco alveare. Al suo interno infatti, ogni sera, trovavano spazio oltre 300 scafi. (Per essere precisi: 81 470, 21 Finn e 194 Laser).

Altresì complessa la gestione dei campi di regata, soprattutto nei giorni di poco vento con Eolo che giocava a nascondino e metteva a dura prova i nervi dei comitati e dei posa boe. Non tanto per l’intensità mutevole, quanto per la direzione che continuava a oscillare con salti di diversi gradi, proprio nel momento in cui sembrava essersi stabilizzato e tutto era pronto per la procedura di partenza.

In uno dei campi, la boa di bolina è stata riposizionata 27 volte. Che su un fondale di 45 metri, risulta comunque un bell’impegno.

In ogni caso, il vento è tornato e con esso il sollievo sui volti dei più e alcune medaglie tricolori che hanno decretato il successo della manifestazione.

Sia il villaggio della vela che la città, per una settimana hanno cambiato volto anche grazie al fitto programma di eventi collaterali che hanno interessato sia la Fiera del Mare che il nostro Club. Tra le tante iniziative, molto toccante la serata dedicata al velista argentino Santiago Lange, (medaglia d’oro sui Nacra alle ultime Olimpiadi di Rio, tattico del TP52 Azzurra, Volvo Ocean Race, insomma un monumento della vela) che dopo una partecipata conferenza al Museo del Mare, è stato gradito ospite al Club in compagnia della sua prodiera Cecilia Carranza. Sempre apprezzata e di grande successo anche la cena di gala del Lunedì sera nella sede dell’YCI come il crew party del giovedì sotto la tensostruttura del Sailing Village. Iniziato alle 18:00, si è concluso intorno a mezzanotte (il giorno dopo c’erano regate…) con una grande partecipazione anche dei genovesi che si sono mescolati agli atleti.

Tantissimi i velisti presenti e, soprattutto, le medaglie olimpiche che hanno regatato nei giorni delle HWCS a Genova. 

Dal punto di vista della comunicazione, i post e i video distribuiti sui vari canali del Club hanno avuto riscontri notevoli: solo su Facebook abbiamo raggiunto oltre 36.000 persone e 21.000 interazioni (ovvero i mi piace, le condivisioni ecc.). Su Instagram ci siamo attestati sulle 56.000 visualizzazioni, numeri di tutto rispetto per uno sport di ‘nicchia’ come la vela. Altrettanto buona la copertura dei media che hanno seguito la regata puntualmente con dirette dal Sailing Village o dal campo di regata. Costante è stata poi l’attenzione delle TV: Rai Sport, SKY e Primo Canale che hanno coperto la settimana di regate.

Difficile calcolare e ringraziare tutti coloro che a vario titolo di sono adoperati per il successo di questo evento, a tutta la squadra YCI che ha profuso il massimo impegno sia in mare che a terra, ai soci che si sono messi a disposizione con le loro imbarcazioni per aiutare l’organizzazione.

L’edizione 2019 è passata con la premiazione nel giorno di Pasqua, si è fissata nel sorriso della nostra Benedetta Di Salle, che assieme ad Alessandra Dubbini si è portata a casa una difficilissima quanto meritatissima  medaglia di bronzo, e nella stanchezza e nella soddisfazione di tutti coloro che hanno dato il massimo per la riuscita di questo evento che ha riportato a Genova la grande vela olimpica internazionale.

Se il vento fosse uno scolaro, e chi scrive il suo professore, varrebbe per lui il giudizio: ‘ha le capacità, ma si applica poco’. Ma siccome è una delle poche cose che, al giorno d’oggi, non si possono controllare, ci riserviamo il giudizio per il 2020 con ipotesi, allo studio, di anticipazione nel calendario.